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athena siren.
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TRAMA: Akari, Aika e Alice sono diventate delle prima e svolgono le proprie mansioni quotidiane con molta grinta ed energia. All'Aria company fa il suo arrivo Ai, con il sogno di diventare una brava undine... Vedremo, tra un guaio e l'altro, la nostra Akari alle prese di sempai con la sua nuova allieva.
(In questa fan fiction ho deciso di mettere Ai come personaggio nuovo e non che già si conosce come sulla serie animata)
Bando alle ciance, si inizia! (il primo capitolo è un pò... lunghino eheheheh!)
Capitolo 1
Era una sera di inizio estate a Neo-Venezia e si iniziavano a sentire i primi caldi. Fuori il sole cominciava a tramontare e la città si era tutta tinta di arancione.
-Akari-sempai, ehy, Akari sempai si svegli che è ora di andare a lavoro!-
-Mmm?-
-Si svegli Akari-sempai, altrimenti farà aspettare i suoi clienti!-
-Ma oggi è il mio giorno di riposo... lasciami dormire ancora un pò, che ho sonno...-
-Ma come? Un'undine grintosa e di prestigio come lei che ha sonno?!? Dai non perda tempo qui a poltrire!-
-Oh insomma, basta!-
Akari si svegliò. Si guardò intorno ma con lei c'era solo il direttore Aria seduto sul letto che continuava a fissarla con aria interrogativa.
-Ah, è lei direttore? Mi sembrava di aver sentito qualcuno, ma evidentemente stavo sognando- disse lei stropicciandosi gli occhi. Poi guardò fuori la finestra.
-Cavolo, non mi ero resa conto che fosse già così tardi... Chissà da quanto tempo stavo dormendo...-
il direttore ARIA gli indicò l'orologio.
-Cosa, sono le sette e mezza? E io ho dormito per tutto il pomeriggio?-
Il direttore annuì.
-Se non mi sbaglio oggi avevo un impegno, ma non ricordo cosa... vediamo sull'elenco degli impegni cosa dovevo fare-
Akari prese il computer, lo accese e controllò l'elenco.
-Dunque... prenotazioni, pulizia generale della ditta, manutenzione della gondola, accoglianza della nuova allieva... Sono tutte cose che ho già fatto. Bene, posso prendermela comoda- disse, sdraiandosi sul letto e chiudendo gli occhi. Ma poi li riaprì.
-Eeeeeeeeeeeeh?!? Accoglienza della nuova allieva?!?!? Come avrò fatto a dimenticarmene? Caspita, mi ha mandato l'e-mail dicendomi che starà qui stasera per le otto! Presto direttore Aria, andiamo a dare una spicciata al volo e a preparare la cena! Non c'è tempo da perdere!!!-
In fretta e furia la ragazza e il grosso gatto corsero giù in cucina.
-Direttore, che ne dice se prepariamo un bel piatto di pasta al pomodoro? Oppure preferirebbe un bel piatto di carne?
Il gatto si leccò i baffi.
-In frigo la carne è terminata, dovrò andarla a comprare... bé, vada per la pasta allora!-
Akari mise su l'acqua e il direttore Aria tagliò un grosso pomodoro a pezzettini.
-Stasera dovremo fare in modo che la nostra nuova allieva sia accolta nel miglior modo possibile.-
-Pui nyuuuuu!-
In quel momento bussarono alla porta.
-Cavolo, dovrebbe essere la ragazza nuova. Aaaaaaaah! Sono tutta spettinata e con l'aria di un orso che si è appena svegliato dal letargo! Direttore, butti la pasta che io vado a vedere se è lei-
Prima di aprire, Akari corse in bagno a lavarsi il viso e a rifare la coda, poi come una matta corse ad aprire la porta.
-Ah è lei signor postino?-
-Si, sono proprio io. Ho eseguito al meglio l'incarico che mi avevi dato, cioè quello di andare a prendere la ragazza. Avresti dovuto esserci: se ne stava lì in piazza San Marco immobile come una statua a guardarsi intorno con meraviglia... Sembrava un animaletto del bosco uscito per la prima volta dalla tana! Io l'ho fatta salire sulla mia gondola e l'ho portata fin qui.-
-E' stato davvero gentile da parte sua.-
-Ma figurati! Per la mia undine preferita questo ed altro!-
Akari distolse lo sguardo e osservò la ragazza, che a volto basso e rossa in viso se ne stava seduta sulla gondola. Non riusciva nemmeno a spiccicare una parola.
-Quindi la novellina saresti tu eh? Come ti chiami?
-Mi chiamo Ai-
-Bene Ai, quanti anni hai?-
-Quindici-
-E così vorresti diventare la mia allieva?-
-Si- disse lei alzando lo sguardo e ad accennare appena un sorriso.
-Allora ti do il benvenuto all'Aria company!!!-
-La ringrazio!-
la ragazzina scese dalla gondola e prese le valigie. Akari e il postino la aiutarono a portarle dentro casa.
-Vuole fermarsi a cena?-
-Mi piacerebbe, ma non posso. Devo finire il mio lavoro di postino-
-Ho capito. Allora ci vediamo. E grazie ancora per la sua disponibilità!-
-Di niente! Arrivederci!-
Le due ragazze salirono in camera.
-Da dove vieni Ai?-
-Vengo dalla Terra-
-Anche io vengo da lì!-
-Davvero?-
-Si, più precisamente da Tokio. Mi sono trasferita qui su Acqua proprio perché volevo diventare un'undine-
-Come per la mia stessa motivazione-
-Vedo che abbiamo delle cose in comune Ai-
In camera ci avevano messo un letto e un armadio più grande per contenere sia le cose di Akari, sia quelle di Ai.
-Tu dormirai qui in camera con me, perciò condivideremo la stanza, che ne dici?
-Dico che per me è ok!-
Poi la sempai prese la divisa dall'armadio e gliela mostrò
-Questa è la tua uniforme da undine. Ti piace?-
-E' carinissima, mi piace un sacco!
-Da domani potrai indossarla per iniziare gli allenamenti-
-Si inizia domani? Ma non è un pò presto?
-Ma no, si inizia un poco alla volta, dagli esercizi più semplici, puoi stare tranquilla-
Poi arrivò il grosso gatto bianco.
-E questo gatto vestito da marinaio?-
-Questo è il Direttore Aria, Il dirigente della nostra ditta-
-Cosa? Ha come dirigente un gatto?!?-
-Si. Sembrerebbe un gatto normale, ma in realtà è un gatto marziano ed ha un' intelligenza pari alla nostra-
-Che fico! Un gatto marziano!!! Io adoro i gatti, quindi credo proprio che mi troverò bene qui!-
-Mi fa piacere!-
intanto nell'aria si sentiva odore di bruciato.
-Ma cos'è questo odore?-
-La pastaaaaaaaaaa!-
I tre corsero in cucina e Akari spense il fuoco e controllò la pentola.
-Oh no! La pasta è diventata una colla! Gneeeeeeeeee, come sono sbadata! E ora che faccio?-
-Bé, non mi sembra il caso di disperarsi così... Possiamo mangiare qualcos'altro-
Akari ci pensò un pò su.
-Ti piacciono le patate col burro?-
-Se mi piacciono? Mi viene l'acquolina in bocca al solo pensiero di un bel piatto di patate al burro calde fumanti-
-Allora usciamo, ti porto in un posto dove le fanno squisitissime!-
-Evviva!-
le due uscirono con il Direttore Aria e Akari aiutò Ai a salire sulla gondola.
-Che bella la sua gondola, è proprio da professionista-
-Si, questa è appunto la gondola da Prima. Invece per le allieve ci sono quelle scure e più piccole-
-Ah, ho capito, quindi io non posso ancora guidare questa...-
-Eh no, dovrai prima allenarti duramente prima di navigare con questa-
-Duramente?-
-Si, duramente!- disse Akari facendole l'occhiolino.
Le due navigarono per i canali di Neo-Venezia e Ai non faceva altro che guardarsi intorno con stupore e ad indicare ogni singolo palazzo, casa, negozio o ristorante. Indicava persino le vecchiette affacciate sul balcone, i piccioni, i gatti, i bambini e ogni singola cosa che potesse attirare la sua attenzione.
Poi arrivarono al chiosco delle patate e presero due ciotole con le patate al burro.
-Ecco qua! Assaggia e dimmi come ti sembra-
-Ma è buonissima! Più buone di quelle che si trovano sulla Terra! Poi cotte così che ti scaldano fino al midollo... buonissime davvero!-
-Eh già, Qui su Aqua se ne trovano della migliore qualità, come tutte le altre cose che caratterizzano questo pianeta-
-Ed è proprio questo il suo bello. Sono appena arrivata, ma questa città già mi piace-
Le due ragazze e il Direttore Aria rimasero un pò lì a chiacchierare e poi se ne tornarono a casa.
-Bene, adesso però è meglio andare a dormire che domani avremo un sacco di cose da fare-
-Oh, che bello. Non vedo l'ora di cominciare questa nuova attività!- disse la ragazzina più euforica che mai.
Così le due ragazze si ficcarono dentro il letto e si addormentarono.
Edited by athena siren - 25/9/2013, 16:20. -
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Chissa che accadrà? Prevedo guai a non finire. . -
athena siren.
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hehehehehehehe! ho già in mente tante idee che mi frullano per la testa... . -
athena siren.
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Capitolo 2
-Waaaaaaa, quanto sono buone le patate col burro di Neo-Venezia!- disse Ai mentre se la dormiva beata.
La ragazzina si svegliò.
-Ma che ore sono?- Sbadigliò e guardò la sveglia.
-Le cinque del mattino... come è presto! Pensavo fosse già ora di esercitarsi...Sono io che sono senza pazienza...-
Ai si girò verso Akari e il Direttore Aria che dormivano tranquilli. Si alzò dal letto e decise di andare in cucina a bere qualcosa. Così scese le scale, entrò in cucina e bevette un bicchiere d'acqua. Poi guardò fuori dalla finestra.
-Chissà com'è Neo-Venezia a quest'ora della mattina... Sono proprio curiosa di vederla-
Ai uscì di casa e si affacciò dal balcone.
-Wow, ma è fantastica tutta così illuminata! Sembra una città delle antiche fiabe! Non è come le grandi città caotiche della Terra!-
Ai rimase un pò fuori a prendere una boccata d'aria fresca e poi se ne tornò a letto.
Più tardi si svegliò di nuovo e trovò sul letto il Direttore Aria che la guardava.
-Buongiorno direttore Aria! Oggi si inizia!-
Il direttore gli passò un panno piegato e Ai lo guardò per bene.
-Ma questa è la divisa da undine!!! Che meraviglia, chissà come mi sta? La metto subito!-
La ragazzina si vestì in fretta e furia e corse giù per le scale.
-Buongiorno Akari!-
-Buongiorno Ai! Noto che hai indossato la divisa!-
-Eh si, come mi sta?-
-Bé, devo ammettere che ti sta benissimo!-
Le due risero.
-Ti ho preparato la colazione, spero che sia di tuo gradimento-
-La ringrazio!-
Le due ragazze si sedettero e mangiarono insieme le brioche con il thè. Poi Akari fissò Ai che arrossì.
-Ehm, C'è qualcosa che non va?-
-No no, niente! Eheheheh!-
-Ah, pensavo che mi fossi sporcata la divisa o che stavo mangiando come un bue...-
-Ma no, tranquilla. Comunque appena hai finito di mangiare, andremo a fare un pò di pratica-
-D'accordo!-
Poi Akari si alzò dal tavolo.
-Vado un attimo di sopra a controllare le richieste on-line al computer. Tu intanto finisci tranquillamente di fare colazione-
Ai sorseggiò la sua tazzona di thè, quando bussarono alla porta.
-Basettinaaaaaaaaa! sei in casaaaaaaaaaa?-
-Ma chi è che fa tutto questo baccano a quest'ora? Voglio proprio vedere chi è-
Ai aprì la porta. Si ritrovò davanti a se un ragazzo alto, con i capelli lunghi e gli occhi a mandorla.
Ai rimase con la bocca spalancata.
-E chi è questo bel ragazzo? Forse un cliente di Akari... Quasi quasi glielo chiedo...- pensò più rossa che mai.
-Buongiorno scricciolo. Basettina è in casa?-
-Scricciolo?-
-Non hai risposto alla mia domanda. Lei è qui o è già al lavoro?-
-Scusi, ma non la seguo. Lei chi?
-La mia Basettina.
-E chi sarebbe basettina?-
-Basettina è Basettina! Punto e basta!-
-Ai, chi è alla porta?-
-Boh, un orientale svampito che continua a chiedermi di una certa basettina...-
A quelle parole Akari corse alla porta e abbracciò il ragazzo.
-Buongiorno piccola basettina mia!-
-Buongiorno anche a te tesoro mio!-
Ai aveva un' espressione più interrogativa che mai.
-Akari, lei conosce questo ragazzo?-
-Certo! Ai, ti presento Akastuki, il mio fidanzato-
-Cosa? Siete fidanzati? E io che pensavo fosse un suo cliente e che io avessi campo libero, gneeeeeeeee!-
-L'ho sempre detto che noi Salamander siamo i ragazzi più quotati di questa città-
-Come sei vanitoso stamattina!- Lo rimproverò Akari.
Akatsuki le fece la linguaccia. Poi si rivolse ad Ai.
-Quindi tu saresti la nuova allieva della mia basettina?-
-Si, Sono arrivata ieri dalla Terra e oggi dovrei cominciare con le lezioni...-
-Capisco. Quindi da oggi scricciolo sarà l' allieva di basettina...-
-Ma perché scricciolo? Gneeeeeeee!-
-Perchè sei bassa!-
-Dai, non è il caso di dare nomignoli a tutti-
-E' il mio hobby preferito, non puoi negarmelo, basettina mon amour!-
-Lasciamo stare. Allora Ai, sei pronta per cominciare?-
-Prontissima!-
In men che non si dica La ragazzina salì sulla gondola da apprendista emozionata più che mai. Akari e Akatsuki la seguivano dal balcone.
-Immagino che ti sarai esercitata...-
-Diciamo di si. Sulla Terra ho fatto un pò di pratica con il simulatore artificiale, quindi sono un pò avvantaggiata-
-Bene, allora mostrami che sai fare. Vai tranquilla-
Ai afferrò il remo e iniziò a remare.
-Vado bene così?-
-Benissimo! Ora prova a fare un giro intorno a quella boa.
-Ok-
Ai remò fino alla boa e ci girò intorno.
-Perfetto. Ora fai un giro nei dintorni, però non ti allontanare-
-va bene-
-Però! Devo ammettere che la novellina è davvero brava con i remi... Non sembrerebbe nemmeno tua allieva...-
-Eeeeeeeeeeh?!? perché dici questo!-
-Ahahahaha! Stavo scherzando. E' che mi ha sorpreso vederla già così brava a remare-
-Già, anche a me. E pensare che io appena arrivata, non sapevo nemmeno come si remasse e feci tutta la lezione remando dalla parte sbagliata...-
-Si me lo ricordo. Ora però sei una Prima a tutti gli effetti, anche se quando remi sembri una giraffa che balla con il hula hoop-
-Gneeeeeeeee! Cattivo! Non è vero!-
-Ahahahahah! Si che è vero!- disse il ragazzo dandole un bacio sulla guancia.
-Hey, romanticone! Non distragga la mia sempai, altrimenti non può seguire la mia vogata!-
-Cosa? Romanticone??-
-Certo! Romanticone! Almeno così siamo pari-
-Bé, meglio romantico che scricciolo!!!-
-faccia come gli pare...-
In quel momento squillò il telefono.
-Pronto? Risponde l'Aria company!-
-Buongiorno Akari! Sono Aika-
-Buongiorno Aika, dimmi tutto-
-Oggi ti andrebbe di venire a prendere un caffè latte con me e Alice a piazza San Marco?-
-Mi piacerebbe molto, solo che ho un impegno-
-E che hai da fare per rifiutare un invito?-
-Ecco... vedi... io dovrei fare lezione alla mia nuova apprendista...-
-Cosaaaaaaaaaa? Hai un 'apprendista??-
-Si, è arrivata ieri e ora si sta già esercitando... dovresti vedere com'è brava!-
-Di sicuro è meglio di te! Però, Akari, è vietato prendere con se delle novelline e non dirmi niente!-
-Eeeeeeeh! Anche tu adesso? Prima Akatsuki che mi stuzzica e ora tu?-
-Ahahahahaha! Per una volta sono d'accordo con scodinzolo!-
-Stavi parlando di me, Gachapen?-
-Oh, ma guarda chi c'è! Lo scodinzolo di Neo-Venezia...-
-Ma oggi è la sagra dei soprannomi?- disse Akari con la sua solita faccia chibi.
-Sembrerebbe di si. Vabbé, adesso devo andare a lavorare. Ci sentiamo ciao!-
-Quella Gachapen, ogni giorno diventa sempre più dispotica!-
-Bè, ormai dovresti conoscerla. Anche a lei, come te, piace stuzzicare con i suoi continui divieti.
-E anche a essere fan di Alicia. A proposito, l'hai più sentita?-
-Si, mi ha telefonato tempo fa. Voleva sapere come andassero le cose, se avevo trovato una kohai, cose così-
-Ah, ho capito-
-Akari! Sono tornata!-
-Eccomi Ai, Perfetto. Ora rema verso il marciapiede e poi lega la gondola a quel palo.-
-Va bene-
La ragazzina remò fino al palo, ma un'onda la trascinò verso il marciapiede facendo sbattere la gondola e di conseguenza Ai rotolò nel fondo della gondola.
-Perdinci, ti sei fatta male?- Chiese accorrendo Akari.
-No, tutto a posto-
-Misa che oggi dovremo fare un duro allenamento-
-Quanto duro?-
-Ahahahahah! Che faccia! Scherzavo! Tranquilla, è normale sbagliare la prima volta, ma non ti preoccupare, sei qui per imparare no?-
-Bé si.-
-E allora mettiamocela tutta anche in questi allenamenti!-
Akari salì sulla gondola di Ai e così ripresero ad allenarsi insieme.
Edited by athena siren - 5/7/2013, 12:23. -
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Bene bene la nuova undine è molto sveglia e coaggiosa anche se temo che non vedrà l'alba del suo III giorno a Neo Venezia! . -
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mamma mia! mica è andata in guerra! poi metto il continuo... vedrai che risate! . -
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Capitolo 3
Ai si stava mettendo la divisa, quando arrivò il direttore Aria.
-Buongiorno direttore! Anche oggi la trovo in gran forma!-
-Puiiiiii!-
-Anche oggi dovrò lavorare al massimo affinché diventi una professionista!- disse Ai con tono deciso.
-Ai, la colazione è pronta!-
-Arrivo!-
La ragazza corse giù per le scale e andò a sedersi a tavola con Akari.
-Allora Akari, oggi ci alleneremo di nuovo?-
-Si, ma più tardi. Oggi ho bisogno che tu mi accompagni a fare la spesa al mercato-
-Qui a Neo-Venezia c'è il mercato?-
-Si ed è ben rifornito. C'è tutto quello che si può desiderare-
-Anche le patate da fare col burro?- Chiese la ragazzina con occhi brillanti.
-Si-
-Evviva! Le voglio comprare tantissime, almeno così sono sicura che non finiscono subito!-
Akari rise.
Finita la colazione le due ragazze uscirono di casa chiedendo al direttore di badare alla dimora e si incamminarono.
-Ai, oggi voglio mostrarti la città-
-Ah! Ecco perché ha insistito tanto nell'andare a piedi e a non prendere la gondola!-
-Bé, al mercato ci si arriva passando per di qua, altrimenti se avremmo preso la gondola avremmo dovuto fare il giro più lungo-
-Ho capito!-
Ai innalzò lo sguardo e ammirò i panni stesi ad asciugare. Poi si fermò.
-Perché ti sei fermata?-
-Perché mi chiedevo cosa fosse quella cosa là- e indicò verso l'alto.
-Quella è l'isola galleggiante!-
-L'isola galleggiante?-
-Ma si. Là ci lavorano i Salamander con il compito di monitorare il clima di Aqua. Ce ne sono tantissime sparse qua e là per il pianeta.-
-incredibile! Chissà come avranno fatta a costruirla?-
-Non lo so-
-Mi ricordo che mentre stavo sull'astronave ed ero appena entrata nell'atmosfera di Acqua, ci sono passata vicino e mi sono chiesta cosa poteva essere. Ho subito pensato che fosse una città a parte, visto che sopra ci sono tutte case, una sopra l'altra-
-Si ci abitano anche. Più che altro i Salamander e i Silph.-
-E chi sono i Silph?-
-Sono coloro che hanno il compito di trasportare a Neo-Venezia prodotti provenienti dall'isola galleggiante-
-Un giorno mi piacerebbe visitarla!-
-Allora chiederò ad Akatsuki di accompagnarci. Poi lui, essendo un Salamander, ci farà da cicerone!-
-Perfetto! Comunque avrei un'altra domanda da fare...-
-Dimmi-
-Volevo sapere com'è possibile che la gravità qui su Aqua sia pari a quella terrestre?-
-Bé, per questo ci sono gli Gnome-
-Eeeeeeeh? Gli Gnome?-
-Si. Gli Gnome lavorano nel sottosuolo e con un macchinario lanciano dei sassolini dal peso di una certa tonnellata dentro a grossi tubi che circondano il nucleo del pianeta. Questo fa si che la forza di gravità sia pari a quella terrestre-
-Wow! Fichissimo! E' possibile farci una piccola gita?-
-Ma certo! Basta che mi rivolga ad Al, il fidanzato di Aika, una mia amica-
-Ci sto!-
Le due arrivarono al mercato. Aquistarono vari ortaggi e un pò di frutta. Poi andarono in macelleria a comprare la carne e poi se ne tornarono a casa.
Akari aprì la porta e contemporaneamente sbucarono fuori Aika e Alice con la solita espressione chibizzata facendo spaventare Akari.
-Vietato assentarsi dal lavoro per andare a fare la spesa!!!-
-Oh ragazze siete voi? Ma come avete fatto ad entrare?-
-Ci ha aperto il Direttore Aria e ci ha anche offerto una tazza di thè. E' stato troppo gentile da parte sua!-
-Ma cosa ci fate qui?-
-Che domande! Noi due siamo venute qui di nascosto perché eravamo impazienti di vedere la novellina-
-Già, troppo impazienti!-
-Va bene, entriamo in casa che ve la presento-
Ai si avvicinò alle due.
-Ciao! Mi chiamo Ai, ho quindici anni e vengo dalla Terra-
-Piacere, io sono Aika della Himeya e lei è Alice della Orange Planet-
Ai sorrise.
Aika, con i suoi capelli blu scuro scalati e con le forcine su una ciocca aveva subito conquistato la ragazzina e Alice invece se li era tagliati e ora ce li aveva a caschetto. Ai pensò che gli stavano davvero bene.
-Allora Ai, hai già cominciato ad allenarti?-
-Si, non ho perso tempo-
-Come mi piacciono le ragazze grintose come te! Dovresti venire a lavorare alla Himeya, non stare qui con questa scansafatiche!-
-Eeeeeeeehhhhhhhhh?? Io faccio quello che posso...-
-Ed è veramente molto poco a confronto di quello che faccio io-
-Per non parlare di me che sono sempre troppo impegnata-
-Io lavoro di più!-
-Non è affatto vero. Sono io quella che si rimbocca troppo le maniche!-
-Su su ragazze, ora basta litigare. Ognuna di noi lavora veramente tanto e non mi sembra il caso di fare a sfida a chi lavora di più-
-Per una volta hai detto una cosa sensata! Comunque quella che si dà più da fare sono io!-
Poi Aika si rivolse ad Ai.
-allora Ai, ti dispiacerebbe farci vedere come te la cavi?-
-D'accordo!-
una volta salita sulla gondola la kohai afferrò il remo e vogò con il massimo impegno, lasciando di stucco sia Aika che Alice.
-Allora ragazze, che ve ne pare?-
-Però! La tua novellina è davvero in gamba!-
-Già, a me ha troppo stupito!-
-E'davvero tagliata per questo lavoro...-
-Talmente tagliata che può venire a lavorare alla Himeya...-
-Eeeeeeehhhhh?!?! Eddai!-
-Hahahahah! Comunque è ora che mi cerchi anche io una kohai-
-Lo stesso vale anche per me. Senza kohai sono troppo una Prima incompleta!-
-Io scommetto che sareste delle insegnanti impeccabili-
-Sicuramente meglio di te!-
-Gneeeeeeee!-
-Allora sempai, come sono andata?-
-Io dico che sei bravissima!-
-Si, troppo brava!-
-Ci vorrebbero undine come te alla mia ditta!- disse sconsolata Aika
-Anche da me! Quelle della Orange Planet sono troppo pigre!-
-Le migliori siamo noi dell'Aria company!- disse Akari facendo la linguaccia.
-Vietato! Siamo noi della Himeya le migliori!-
-Nossignore! Le migliori siamo noi della Orange Planet!!-
Le tre si misero a bisticciare. Aika continuava a vantarsi, Alice la contraddiceva e Akari che cercava di calmarle e Ai che se la rideva.
Alla fine le due tornarono alle proprie ditte per pranzare.
-Certo che le tue amiche sono davvero strane!-
-Già. Strane è per loro un complimento-
-Fammi capire bene una cosa. per caso Aika è la ragazza di quel tipo di cui mi parlavi stamattina?-
-Si, è proprio lei.-
-Caspita. Mi chiedo come faccia il ragazzo a starle dietro con tutti i suoi divieti-
-Questo davvero non lo so!-
-Ahahahaha!-
-Dai, ora andiamo a pranzo che poi ci dobbiamo allenare duramente-
-Gneeeeeeeee! E va bene!-
Edited by athena siren - 10/8/2013, 14:45. -
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Ah le nostre Udine preferite che si ritrovano insieme!
Certo che la nuova Udine promette bene, però se non stara attenta rischia d'incappare nel fantasma della donna in nero e negli uomini in nero!. -
athena siren.
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ma dai! la nuova Undine è attentissima e inoltre c'è già Aika a fare la parte della cattivella con tutti i suoi divieti! . -
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Beh vedremo che accadrà. . -
athena siren.
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bé, calcolando che sto prendendo spunto dal manga e dalle tre serie di ARIA le idee non mi mancano di certo, anche se le devo mettere un pò in ordine . -
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Aspetterò! . -
athena siren.
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Capitolo 4
Era passato del tempo dall'arrivo di Ai all'Aria company e la ragazza ogni giorno si esercitava con lo scopo di essere promossa a Single. Aveva imparato a memoria tutti i canali più importanti e più trafficati della città; di solito si esercitava insieme ad Akari, ma quando lei doveva accompagnare dei clienti, le affidava dei percorsi da fare e ci mandava il Direttore Aria a sostituirla e a controllarla che svolgesse fino in fondo l'incarico affidatole.
Quella mattina Akari era impegnata e quindi Ai doveva esercitarsi da sola.
-Oggi devo accompagnare dei clienti a fare il giro turistico della città, pertanto dovrai esercitarti insieme al direttore Aria. Ti ho segnato questo percorso fa fare. Mi raccomando, cerca di fare del tuo meglio!-
-Stia tranquilla! Buon lavoro!- e Akari andò al lavoro.
Ai se ne stava sul balcone a controllare la piantina topografica di Neo-Venezia.
-Dunque, il percorso di oggi mi sembra un pò più difficile e molto più lungo rispetto al solito... Ma non c'è problema! Forza Direttore, andiamo ad esercitarci con impegno!-
Ai e il direttore saltarono sulla gondola e la ragazza cominciò a remare ed entrarono in un canale.
-Allora... secondo questa pianta io ora dovrei svoltare a destra- e la ragazza svoltò nella direzione indicata.
-Andare sempre dritto fino a questo incrocio, poi svoltare a sinistra e poi ancora a destra...-
Poi si rivolse al grosso gatto.
-Direttore Aria, sa per caso se si arriva a piazza san Marco? Perché se andiamo lì, voglio compare dei dolcetti alla pasticceria lì vicino...-
Ma il direttore scosse la testa.
-Mannaggia! Ne avevo davvero voglia! Vabbè torniamo al percorso-
La ragazza continuava a remare mentre il Direttore Aria le teneva in bella mostra la cartina col percorso da seguire e arrivarono all'incrocio.
Si sentì urlare "Gondola in transito!".
-Oh no! Ecco una prima difficoltà! Non ho ancora imparato a deviare le gondole!!- e la gondola di Ai andò a sbattere contro quella di un signore che trasportava libri e oggetti d'antiquariato.
-Ragazzina, per cortesia stia più attenta!-
-Mi scusi tanto!-
"Accidenti, che pessima figura ho fatto!" pensò Ai.
Fece un respiro profondo e continuò il percorso. Fece tutte le curve e gli incroci segnati e ogni volta ripeteva lo stesso errore. Difatti ogni volta che doveva svoltare, andava a sbattere contro le gondole. Prima contro quella dell'antiquario, poi contro quelle di varie Prima che accompagnavano i clienti e infine addosso alla gondola di una signora che trasportava la frutta.
-Ma possibile che in acque aperte vogo per bene e invece nei canali chiusi faccio schifo e non ne azzecco una?- disse Ai con tono seccato.
Poi guardò i bordi della gondola. Erano tutti pieni di graffi e ammaccature.
-Ecco! Ho rovinato la gondola! Non credo che ad Akari farà tanto piacere... uff, ho bisogno di fare una sosta!-
Ai remò fino ad un paletto per legare la gondola, ma andò a sbattere per l'ennesima volta contro il marciapiede e cadde nel fondo dell'imbarcazione.
Il direttore Aria andò a controllare se la ragazzina si fosse fatta male.
-Sbattere contro gondole, pali e marciapiedi sta diventando un vizio, vero Direttore Aria? Sono davvero un'imbranata cronica!- disse sconsolata.
Poi si mise seduta sul sedile. Notò che si era sbucciata un ginocchio e le bruciava molto.
-Cavolo, ci mancava anche il ginocchio sbucciato! Direttore, sa per caso se nei paraggi c'è una farmacia dove possa comprare dei cerotti?-
Il gatto ci pensò su, ma negò.
-Perfetto! Mi trovo in un quartiere che non conosco, con un ginocchio sanguinante che brucia e per di più non c'è traccia di farmacie nei dintorni. E adesso che faccio? Non posso di certo proseguire in queste condizioni!-
-Scusa, serve aiuto?-
la ragazzina si voltò. Si ritrovò davanti un ragazzo altino, con capelli neri e lunghi fino al collo, occhi scuri e vestito con una camicetta e pantaloni un pò larghetti per la sua stazza.
-Dico a te, va tutto bene?-
-Io... si, cioè no, cioè boh, cioè non lo so più nemmeno io!-
-Prima ero affacciato alla finestra e ti ho vista rotolare dentro la gondola, quindi non ho fatto a meno di venire a vedere se stavi bene...-
-Pensa che pessima figuraccia ho fatto!-
-Ma no, un piccolo errore capita a tutti no? E poi sbagliando si impara!-
-Eh già- rispose Ai sorridendo debolmente.
Il ragazzo portò lo sguardo sul ginocchio.
-Ma hai il ginocchio sbucciato e sanguinante. Bisognerà medicarlo... Aspettami qui, che vado a prendere tutto il necessario per poterlo almeno disinfettare un pò-
-Ma non ce n'è bisogno! Credimi!-
-E invece si. Tu aspetta qui buona buona, io torno subito!- e il ragazzo sparì dietro un portico.
Tornò subito dopo con in mano una bottiglietta di disinfettante, qualche batuffolo d'ovatta e qualche cerotto.
Salì sulla gondola e versò il liquido su un batuffolo.
-Ora stringi i denti, perché brucerà un bel pò!-
Il ragazzo premette il batuffolo sul ginocchio e Ai afferrò il direttore Aria stringendolo più forte che poteva.
-Ehi, ma se fai così il tuo gatto non riuscirà a respirare!-
-Caspita! Non me ne ero accorta! Scusi direttore, riprenda pure fiato!-
Il gatto si mise a debita distanza e guardò divertito la scenetta.
-Come ti chiami?- chiese il ragazzo mentre continuava a disinfettarle la ferita.
-Mi chiamo Ai e tu?-
-Alec! Felice di conoscerti-
-Il piacere è tutto mio Alec!-
-Dalla divisa noto che sei una undine...-
-Si. Lavoro per Aria company e sono al livello di Pair-
-Ah! Quindi lavori nella piccola ditta della signorina Akari...-
-La conosci?-
-Diciamo di si, visto che una volta mi ha accompagnato fino ad un negozio di videogiochi-
-Wow! Piccolo il mondo eh?-
-Eh si!-
Alec controllò la ferita.
-Direi che si sta guarendo, anche se, sinceramente, io ci metterci un cerotto-
-Va bene! Vai-
Il ragazzo applicò un cerotto rosa con dei gattini vestiti da dottori disegnati sopra.
-Purtroppo mi sono rimasti solo questi che regalo sempre ad una mia cuginatta che ha l'hobby di farsi male-
-Non ti preoccupare! Anzi, questo è più carino dei normali cerotti. Ti ringrazio!-
Alec arrossì leggermente.
-Scusa, ma ora dovrei proprio tornare ad esercitarmi...-
-Devi proprio?-
-Dovrei, perché?-
-Perché qui vicino c'è una paninoteca dove fanno dei panini super. Mi chiedevo se ti andava di venire,...-
-Va bene! Accetto l'invito!- disse lei con un pò di imbarazzo.
I due si sedettero su una panchina fuori la paninoteca e cominciarono a mangiare. Il direttore Aria, che stava seduto fra i due, si stava gustando un panino imbottito con vari salumi e i due ragazzi lo guardavano divertiti e fra una chiacchiera e l'altra si fece pomeriggio.
-Cavolo, sono le quattro! Non me ne ero resa minimamente conto! Scusa, ma ora dovrei proprio andare-
-Allora ti accompagno-
Ai salì sulla piccola imbarcazione.
-Grazie per avermi aiutato e offerto il pranzo!-
-Figurati! Era il minimo che potessi fare! Comunque hai per caso un indirizzo e-mail?
-Si-
-Allora ti aggiungo ai contatti e-mail, almeno così chiacchieriamo un pò!-
-Ehm... va bene!- disse lei rossa come un gambero.
-D'accordo! Te lo lascio, eccola qua-
Il ragazzo scrisse il suo contatto e-mail su un foglietto e lo consegnò ad Ai.
-Ehehehe grazie! Allora quando torno a casa lo aggiungo!-
-Ok! Allora ci sentiamo!-
-Va bene! Ciao ciao!-
Così Ai riprese ad allenarsi tutta contenta.
Il giro lo esegui andando sempre a sbattere addosso alle gondole, ma alla ragazza non importò più di tanto e in serata giunse alla ditta. Akari aveva staccato e stava sul balcone.
-Buonasera Akari!-
-Bentornata Ai! Ce ne hai messo di tempo eh?-
-Scusi, ma ho avuto un pò di difficoltà. Per colpa dei miei continui errori la gondola si è tutta graffiata e inoltre sono inciampata e mi sono ferita al ginocchio...-
-Perdinci!-
-Si, ma per fortuna un ragazzo mi ha aiutato e mi ha anche offerto il pranzo ad una paninoteca!-
-Carino da parte sua!-
-Già! E la cosa più buffa è che mi ha anche medicato con questo cerotto da bambini!-
Akari se la rise.
-Spero che non si sia arrabbiata per come ho conciato la gondola...-
-Ma no! Sta tranquilla! Ora però andiamo a cena, così mi racconti tutto!-
-Va bene!-
Edited by athena siren - 30/8/2013, 19:55. -
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Ah che bel capitolo. Sei un razzo uffa e riuffa e poi sei bravissima, anche troppo il mio lavoro viene totalmente anullato e oscurato!
Comunque sia avrei visto la signoria Ai l'avrei vista ben volentieri a fare il ballo della corda, andare alla vedova oppure alla vergine di Norimberga.. -
athena siren.
User deleted
eheheheheheh grazie!
Nel caso in cui la tua ff non ti soddisfa abbastanza, puoi sempre modificarla o cambiarla... Sai quante modifiche ho fatto io prima di pubblicare, non puoi neanche immaginare....